Terzo Settore e Intelligenza Artificiale: un punto di partenza per il futuro

Pubblicato il 28 agosto 2025 alle ore 09:55

Non profit e intelligenza artificiale: una sfida culturale e operativa che nessuna organizzazione può più ignorare.

C’è un’Italia silenziosa che tiene insieme il tessuto sociale del Paese: quella delle associazioni di volontariato, delle cooperative sociali, delle fondazioni culturali. Realtà che non cercano profitto, ma impatto; che non producono utili, ma solidarietà. È il cuore del Terzo Settore, da sempre in prima linea nel rispondere ai bisogni delle comunità.

Accanto a questa Italia, però, ne cresce un’altra: quella fatta di algoritmi, dati, intelligenze artificiali. Una rivoluzione che corre veloce e che spesso appare distante, tecnica, quasi minacciosa agli occhi di chi ogni giorno opera sul campo sociale. Ma davvero questi due mondi devono restare separati?

Il volume Terzo Settore & Intelligenza Artificiale nasce proprio per rispondere a questa domanda. Non un trattato teorico, ma una guida pratica, accessibile e aggiornata, che mette in dialogo la vocazione solidale con l’innovazione tecnologica. Una pubblicazione di avanguardia nel panorama italiano, che segna un punto di partenza per riflettere sugli sviluppi futuri del non profit.

Il Terzo Settore, infatti, si trova oggi a un bivio. Da una parte, le responsabilità crescenti, le riforme ancora in divenire, la necessità di risorse adeguate; dall’altra, l’urgenza di integrare nuovi strumenti digitali per comunicare meglio, progettare con più efficacia, misurare l’impatto delle azioni. Non farlo significherebbe rischiare di restare indietro, di trasformare la collaborazione con le istituzioni in semplici appalti, e di non essere pronti a fronteggiare le disuguaglianze che le crisi sociali ed economiche continuano ad amplificare.

In questo contesto, l’intelligenza artificiale non viene proposta come una bacchetta magica, ma come un alleato. Un supporto per scrivere progetti più solidi, coinvolgere più persone, risparmiare tempo prezioso e rafforzare le politiche di trasparenza. Uno strumento che, se usato con consapevolezza, può restituire al Terzo Settore la possibilità di incidere davvero sui processi decisionali e culturali, non solo di “fare” ma anche di “dire”.

La vera sfida, oggi, non è tecnica ma culturale: superare la paura del nuovo, costruire ponti tra chi ha a cuore le persone e chi sa parlare con le macchine. È qui che questo libro trova il suo valore più profondo: offrire strumenti concreti, esempi immediatamente applicabili e una visione che accompagna gli enti non profit dentro il futuro, senza snaturarne l’identità.

Perché l’empatia, la solidarietà e l’impegno verso gli altri restano la condizione immutabile del Terzo Settore. Ma per renderli vivi anche nel XXI secolo, è necessario abitare la contemporaneità, imparando a usare le tecnologie come parte integrante della missione sociale. Questo manuale è un primo passo in quella direzione.

 

 

Terzo Settore & Intelligenza Artificiale 

di Gregorio Resinelli

 

 


Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.

Crea il tuo sito web con Webador